Amici divoratori di libri, oggi voglio presentarvi un mio nuovo amico
virtuale, lo scrittore Simone Censi che ha all’attivo due romanzi.
Il primo è il thriller storico “Il garzone del boia”, pubblicato dalla
casa editrice Elison e in vendita su Amazon e Giunti al Punto.
Ambientato nell’Italia
dell’Ottocento, “Il garzone del boia” è la storia romanzata del più celebre
esecutore di sentenze capitali dello Stato Pontificio, Giovanni Battista
Bugatti detto Mastro Titta, raccontata dal suo aiutante, comprato per pochi
soldi dalla famiglia di origine per farne il proprio garzone.
Una visione assai diversa, a volte in contrasto con quella del proprio Maestro
che vede il mestiere del boia come una vocazione, mentre per il buon garzone è
solamente una scelta obbligata dalla quale fuggire alla prima occasione.
Gli eventi si susseguono tra le esecuzioni di assassini e le storie vissute dai
protagonisti o raccontate dal popolino sotto la forca.
Il Maestro cresce il proprio aiutante iniziandolo anche alla lettura e alla
scrittura, così che il romanzo presenta una doppia stesura.
Una prima, in corsivo, fatta dall’aiutante alle prime armi, con un linguaggio
spesso forte e colorito e una seconda riscrittura, quando oramai avanti con
l’età su consiglio del suo analista, riprende in mano questa storia per fuggire
dai fantasmi che ancora lo perseguitano.
Il secondo invece è un romanzo di formazione, una narrazione intensa: “Amico,
Nemico”, editato dalla Montag edizioni e in vendita presso i negozi
Feltrinelli, Mondadori e IBS.
Il romanzo si ambienta in terra
d’Irlanda, all’interno di un istituto industriale d’ispirazione cattolica, dove
erano accolti o per meglio dire reclusi, ragazzi giovanissimi provenienti da
famiglie disagiate e incapaci di provvedere a loro, orfani, autori di piccoli
furti, insomma tutti quelli erano un peso per la società.
Due ragazzini, coetanei e
spaventati, stringono amicizia ritrovandosi nel medesimo ambiente. Uno con il
carattere più forte, l’altro vittima degli eventi e incapace di reagire.
Amici, tra malnutrizione, botte e
soprusi, vittime delle attenzioni particolari di chi invece doveva garantire la
loro salute e formazione, vanno man mano allontanandosi ognuno per la propria
strada. Si ritroveranno più in avanti nel loro cammino, ma qualcosa di profondo
li avrà definitivamente cambiati. Cambiati da amici a nemici.
Che cosa ne pensate? Io li trovo entrambi molto interessanti!
A presto!