25/02/23

Stella mia

Leggiadro vien nell’onda della sera
un solitario palpito di stella.

A poco a poco una nube leggera
le chiude sorridendo la pupilla;
e mentre passa con veli e con piume,
nel grande azzurro tremule faville
nascono a sciami, nascono a ghirlande,
son nate in cento, son nate in mille:

ma più io non ti vedo, stella mia.
(Clemente Rebora)

(Vincent Van Gogh, Notte stellata)


4 commenti:

Lucrezia Ruggeri ha detto...

Ma che bella poesia, non conosco l'autore ma vedrò di scoprire qualcosa di più.
Baci

Francesca A. Vanni ha detto...

Dolce e malinconica poesia, come quella canzone di Ron dove canta "come stai, dolce stella mia".
Ti abbraccio.

Olivia Hessen ha detto...

@Lucrezia Ruggeri
Benissimo, ho stuzzicato la tua curiosità!
Baci.

Olivia Hessen ha detto...

@Francesca A. Vanni
Mannaggia a te, adesso mi hai fatto venire voglia di risentire quella canzone!
Baci.