È una di quella belle giornate sospese, fra l’autunno e l’inverno, e mi
fa venire voglia di stare a casa, cucinare qualcosa di buono e guardare un bel
film romantico alla televisione.
Ma siccome mi tocca andare al lavoro (ebbene sì, questo post è
programmato!), perché altrimenti non si porta il pane a casa, mi consolo con
una bella canzone in attesa del tanto sospirato fine settimana!
4 commenti:
Come ti capisco, per me ora comincia l'incubo: il terribile mese di dicembre, dove nell'ipermercato in cui lavoro, caleranno orde di barbari per gli accaparramenti di natale... aiutoooo!
Ciao.
prenditi una pausa con una poesia di antonia pozzi (a breve le avrò distribuite tutte ^^ )
Pausa
Mi pareva che questa giornata
senza te
dovesse essere inquieta,
oscura. Invece è colma
di una strana dolcezza, che s'allarga
attraverso le ore –
forse com'è la terra
dopo uno scroscio,
che resta sola nel silenzio a bersi
l'acqua caduta
e a poco a poco
nelle più fonde vene se ne sente
penetrata.
La gioia che ieri fu angoscia,
tempesta –
ora ritorna a brevi
tonfi sul cuore,
come un mare placato:
al mite sole riapparso brillano,
candidi doni,
le conchiglie che l'onda
lasciò sul lido.
7 dicembre 1934
@Elettra R
Scusa tesoro mi era sfuggito il tuo commento!
@MadMath
Piacere di averti sul mio blog e grazie per il consiglio.
Vedrò di scoprire chi è Antonia Pozzi!
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